Risonanza sul Vangelo di Domenica 14 giugno 2020 – SANTISSIMO CORPO e SANGUE di CRISTO

SANTISSIMO CORPO E SANGUE DI CRISTO – DOMENICA 14 giugno 2020:
1) RISONANZA del Vangelo di oggi: Giovanni 6,51-58.
IN GESÙ ASSIMILATI.
2) LA PROCESSION DEL CORPUS DOMINI.
3) IL PASTO EUCARISTICO
4) LA MESSA ESISTENZIALE
DI GESÙ E NOSTRA.
5) PANIS ANGELICUS:
Sequenza (dalla Liturgia):

(don danilo m. miotto)

IN GESÙ ASSIMILATI
1)
I giudei han mormorato!
Gesù-Dio han rifiutato!
Or litigio pur s’accende!
Mangiar carne? Li sorprende!
2)
Pane vivo è il Signore,
carne offerta per amore.
È agnello immolato!
il suo sangue a noi è dato!
3)
Lui mangiare e Lui bere,
vita eterna è possedere.
Espressioni son d’amore, effusione del Signore.
4)
Necessario è masticare,
lui uomo assimilare.
Il suo Spirito beviamo,
come Dio diventiamo.
5)
E il frutto noi gustiamo:
Noi in Lui dimoriamo,
Lui in noi comunione,
fonte certa d’effusione.
6)
Gesù Figlio tanto amato,
ai fratelli inviato,
grazie al Padre egli vive
e per Lui pure vive.
7)
Così noi mangiando Lui,
informati siam da Lui.
Grazie a Lui noi viviamo,

e di Lui pur viviamo.

LA PROCESSION DEL CORPUS DOMINI
1)
La parrocchia è in fermento
per Gesù nel Sacramento.
Corpus Domini è la festa
e ciascun fedel si presta.
2)
Don Giuseppe ha convocato
ogni uomo che è Cappato,
pronto già per devozione
a gestir l’adorazione.
3)
Processione s’ ha da fare,
il Santissimo onorare.
Ogni addobbo va esposto
per cantare al Dio nascosto.
4)
Le tendine vanno appese,
per le vie del paese,
quelle belle e ricamate
dalle donne regalate.
5)
Capitelli per la sosta,
cadenzata e predisposta,
dai giovani creati,
da ragazze infiorati.
6)
Gli stendardi rinomati
sventolando van portati:
confraternite devote 
orgogliose portan in dote.
7)
Baldacchino prezioso
evidenzia maestoso
riverenza al Signore
più di re e imperatore.
8)
Fan da guardia d’onore
i Cappati del Signore.
Cappa rossa dice sangue,
vita piena che non langue.
9)
Chierichetti ministranti,
con incenso esultanti,
prima e dopo il baldacchino,
fan corona al Divino.
10)
I fanciulli e le fanciulle
portan in grembo come culle
tanti petali e fiori
dentro scatole a colori.
11)
Han le mamme incollata,
carta crespa colorata.
Han fissato fettuccina
come fosse collanina. 
12)
Un tappeto camminando
con i fiori van formando.
Con le mani spargon fiori
profumando di odori.
13)
Il corteo va cantando, 
procedendo e pregando.
Un sol popolo in cammino
con Gesù così vicino.
14)
Cielo e terra accomunati
nella Messa celebrati.
CORPUS DOMINI è la festa,

e ciascun fedele è in festa.

IL PASTO EUCARISTICO
1)
Sono tre fondamentali,
quei simboli essenziali,
della vita connotati,
agli umani riservati.
2)
È il PANE quotidiano,
indicato quale arcano
d’ogni azione risultato,
come primo ricordato.
3)
È nel SESSO il secondo,
relazione a tutto tondo.
Maschio e femmina creati,
l’uno all’altra consegnati.
4)
È la MORTE il terzo dato
che accomuna il creato.
Ogni cosa ha il natale
ed è quindi pur mortale.
5)
Così pane, sesso e morte
condividon stessa sorte.
È la vita travagliata
dal divin trasfigurata.
6)
Nella Messa celebrata
è la vita integrata.
Dal Maestro sono assunti
i tre simboli congiunti.
7)
PANE VIVO e RELAZIONE
con Gesù in COMUNIONE .
È la MORTE PER LA VITA

nel RISORTO conseguita.

LA MESSA ESISTENZIALE
DI GESÙ E NOSTRA
1)
Da Gesù è programmato,
il banchetto è preparato!
Sono a tavola riuniti,
gli apostoli allibiti.
2)
Nel bel mezzo della cena
Gesù crea una scena.
Il banchetto ha lasciato,
delle vesti s’è spogliato.
3)
Come Adamo è diventato,
un grembiule ha trovato.
Ai fianchi se lo cinge,
a servire or s’accinge.
4)
Versa l’acqua nel catino,
a ognun si fa vicino.
Lava i piedi e li asciuga,
provocando in cuor la fuga.
5)
Sopra il telo rivestito,
con gli amici ha interloquito.
Alla tavola tornato,
il suo cuore ha rivelato.
6)
Lui Maestro e Signore 
si è donato con amore.
È del Padre il mandato
e in lui realizzato.
7)
Non è stata umiliazione,
ma d’amore esaltazione.
Al banchetto or ci inviti.

.

.

LA MESSA ESISTENZIALE
DI GESÙ E NOSTRA
1)
Da Gesù è programmato,
il banchetto è preparato!
Sono a tavola riuniti,
gli apostoli allibiti.
2)
Nel bel mezzo della cena
Gesù crea una scena.
Il banchetto ha lasciato,
delle vesti s’è spogliato.
3)
Come Adamo è diventato,
un grembiule ha trovato.
Ai fianchi se lo cinge,
a servire or s’accinge.
4)
Versa l’acqua nel catino,
a ognun si fa vicino.
Lava i piedi e li asciuga,
provocando in cuor la fuga.
5)
Sopra il telo rivestito,
con gli amici ha interloquito.
Alla tavola tornato,
il suo cuore ha rivelato.
6)
Lui Maestro e Signore 
si è donato con amore.
È del Padre il mandato
e in lui realizzato.
7)
Non è stata umiliazione,
ma d’amore esaltazione.
Al banchetto or ci invita:

un convito pien di vita!

PANIS ANGELICUS
Sequenza (dalla Liturgia, forma breve)
1)
Ecco il pane degli angeli,
pane dei pellegrini,
vero pane dei figli:
non dev’essere gettato.
2)
Con i simboli è annunziato,
in Isacco dato a morte,
nell’agnello della Pasqua,
nella manna data ai padri.
3)
Buon pastore, vero pane,
o Gesù, pietà di noi:
nutrici e difendici,
portaci ai beni eterni
nella terra dei viventi.
4)
Tu che tutto sai e puoi,
che ci nutri sulla terra,
conduci i tuoi fratelli
alla tavola del cielo
nella gioia dei tuoi santi.