Risonanza sul Vangelo di Domenica 26 aprile 2020: TERZA DOMENICA di PASQUA

Terza Domenica di Pasqua –
26 aprile 2020 – Risonanza del Vangelo di oggi: Luca 24, 13-35.

(don danilo m. miotto)

.

GESÙ,
NOSTRO COMPAGNO
DI VIAGGIO
1)
Son smarriti i due viandanti,
tra di loro questionanti,
su Gesù così finito,
crocifisso e seppellito.
2)
Verso Emmaus usciti,
or procedono avviliti.
Gesù stesso s’avvicina
e con loro pur cammina.
3)
Sono tristi e delusi,
hanno gli occhi, ma son chiusi.
Gesù chiede spiegazione
della loro discussione.
4)
Il cammino fu bloccato,
con tristezza han narrato.
Gesù morto delusione!
Gesù vivo illusione!
5)
“Senza testa!” son chiamati,
e “nel cuore raggelati!”
Le Scritture son spiegate,
nella croce son svelate.
6)
Alla mensa è forzato,
hanno il cuore riscaldato.
In quel pane lì spezzato,
è lo sguardo spalancato.
7)
Come allora anche ora
ci accompagna ogni ora.
Nella Messa celebrata,

nostra vita è rinnovata.

CELEBRAZIONE EUCARISTICA, FONTE DI VITA PIENA
1)
Nei viandanti sfiduciati,
da Gesù avvicinati,
siamo noi raffigurati
e da lui rincuorati.
2)
Se ne vanno contrariati,
dai fatti constatati.
Il Maestro ormai è morto!
Corre voce sia risorto!
3)
La Parola del Signore
or riscalda il loro cuore.
Sono a cena riuniti
e i gesti son capiti.
4)
La parola ascoltata,
ha la vista preparata.
L’una e l’altra a braccetto
si completan ad effetto.
5)
Alla Cena noi andiamo
e or “Messa” noi chiamiamo.
La Parola profetizza
e il Pane realizza.
6)
Fonte e culmine è la Cena
per cristiana vita piena.
Riscopriamo Liturgia
con il centro Eucaristia.
7)
Di Gesù per noi spezzato,
tutto il tempo sia impregnato!
Il suo Corpo noi mangiamo

e mangiati, ci doniamo!

IL PASTO EUCARISTICO
1)
Sono tre fondamentali,
quei simboli essenziali,
della vita connotati,
agli umani riservati.
2)
È il PANE quotidiano,
indicato quale arcano
d’ogni azione risultato,
come primo ricordato.
3)
È nel SESSO il secondo,
relazione a tutto tondo.
Maschio e femmina creati,
l’uno all’altra consegnati.
4)
È la MORTE il terzo dato
che accomuna il creato.
Ogni cosa ha il natale
ed è quindi pur mortale.
5)
Così pane, sesso e morte
condividon stessa sorte.
È la vita travagliata
dal divin trasfigurata.
6)
Nella Messa celebrata
è la vita integrata.
Dal Maestro sono assunti
i tre simboli congiunti.
7)
PANE VIVO e RELAZIONE
con Gesù in COMUNIONE .
È la MORTE PER LA VITA
nel RISORTO conseguita.