Risonanza sul Vangelo di sabato 25 aprile 2020 – SAN MARCO EVANGELISTA

Sabato 25 aprile 2020 –
San Marco Evangelista
Risonanza del Vangelo di oggi :
Mc 16,15-20;
oppure del giorno: Gv 6, 16-21.

(don danilo m. miotto)

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Mc 16,15-20:
IL TRIONFO DELLA VITA
1)
Agli undici allibiti,
per la cena riuniti,
Gesù vivo si presenta,
e con essi si lamenta.
2)
Testimoni han rifiutato
ch’egli è risuscitato.
Con amor rimproverati, 
con fermezza rincuorati.
3)
“Or in tutto il mondo andate!
Il Vangelo annunciate!
Adesione personale
e insiem battesimale!”
4)
L’obbedienza della fede,
il battesimo richiede.
Siamo in Cristo noi salvati,
cuore e mente qui innestati.
5)
Come Cristo annunceremo,
nel suo nome agiremo.
È presente il Signore,
nei credenti operatore.
6)
Il Risorto ha completato,
qui in terra il suo mandato.
Ora al Padre è tornato
e il Regno ha fondato
7)
Lì in cielo è asceso,
qui in terra è proteso.
Il suo corpo glorioso

nei credenti è fruttuoso.

Gv 6, 16-21:
GESÙ,
NOSTRO VIATICO
1)
È sul monte ritirato,
presso il Padre tanto amato.
Ha Gesù il pane dato,
il perché è ignorato.
2)
Fu dal popolo tentato:
come re desiderato!
Sazietà, potere e gloria
son diabolica memoria!
3)
I discepoli delusi,
se ne tornano confusi.
Dalla sera sono avvolti,
nella barca son raccolti.
4)
Tenebrosa attraversata
pur dal vento aggravata,
da Gesù è accompagnata
ed è anche illuminata.
5)
Sulle acque or cammina
e a loro s’avvicina.
A metà del lago giunti,
da Gesù sono raggiunti.
6)
Quella vista li sorprende
e la voce pace rende.
“Io-Sono”! È il Signore!
E scompare ogni tremore.
7)
Notte e vento annullati,
alla riva approdati.
Con Gesù incamminati
siam di lui alimentati.

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25 APRILE  e 4 NOVEMBRE:
Un unico RICORDO DI PREGHIERA, RICONOSCENZA
e di AUSPICIO !

(don danilo m. miotto)

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CAPITELLO DEI TRE MONTI
(o del Crocifisso rincasato)
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TRILOGIA:

  1. L’ ALPINO GESÙ,
  2. AL CUORE DEI TRE MONTI,
  3. NEL CUORE DELL’ ALPINO
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MADONNINA DELL’ALPINO

  1. L’ ALPINO GESÙ
    1)
    Carreggiata sto salendo
    e di corsa sto venendo.
    Nel teatro dei Tre Monti
    dei caduti faccio i conti.
    2)
    A sinistra recintato,
    quale fungo al sole nato,
    capitello solitario
    s’erge come un calvario.
    3)
    Il richiamo dei ricordi,
    sulla strada di quei bordi,
    forte sale nel mio cuore
    qual lamento di dolore.
    4)
    Blocco corsa e m’avvicino
    e mi scopro pellegrino.
    Nella nicchia conservato
    Crocifisso rincasato.
    5)
    Ufficiale piemontese
    Crocifisso allora prese
    quale cuore martoriato
    d’ ogni giovane soldato.
    6)
    In quel Cristo piccolino
    pulsa il cuore dell’alpino.
    Le migliaia di caduti
    in quel cuor son rivissuti.
    7)
    Or la corsa io riprendo
    e con loro ora scendo.
    Gesù Cristo è l’alpino,
    a ciascuno è vicino.
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  2. AL CUORE DEI TRE MONTI
    1)
    Da Bertigo son salito,
    funivia ho seguito,
    come un grillo scarpinando,
    nella mente rimembrando.
    2)
    Sento il grido silenzioso,
    del lor sangue prezioso,
    dalla terra risuonare
    e nel cuore rivibrare.
    3)
    È il sangue del fratello
    che a causa del flagello,
    sulla roccia immolato,
    ora grida desolato.
    4)
    La lezione è ignorata,
    loro vita calpestata.
    Rifiorire è il futuro,
    un richiamo imperituro.
    5)
    Giù nel cuore dei tre Monti,
    scendo presto e faccio i conti.
    Crocifisso rincasato
    tutti i cuori ha incorporato.
    6)
    Capitello edificato,
    è al centro innalzato,
    come scrigno prezioso
    di tre stelle orgoglioso.
    7)
    Da quel cuore sale al cielo
    dalla terra in sfacelo,
    un impulso caloroso
    di un mondo glorioso.
    ++++++++++++
  3. NEL CUORE DELL’ALPINO
    1)
    Son tre Monti ricordati,
    da battaglie immortalati.
    Ecchel, Rosso e Valbella,
    ricordati in comunella.
    2)
    Primi mesi del diciotto,
    autori di un gran botto.
    Caporetto la disfatta,
    sui Tre Monti superata.
    3)
    La rivincita è iniziata
    con il sangue alimentata
    da decine di migliaia 
    della nostra cara “Naia”.
    4)
    La vittoria a caro prezzo,
    con il cuore come mezzo,
    fu pagata combattendo
    regalando il dividendo.
    5)
    La sorgente ancor vitale
    di quel dono capitale
    noi troviamo nell’alpino,
    che di cuore è divino.
    6)
    “Sculptus amor” è di casa,
    la montagna n’è pervasa.
    Sulla roccia muove il piede,
    è l’alpino che non cede.
    7)
    CAPITELLO SILENZIOSO,
    SEI LO SCRIGNO PREZIOSO ,
    DI UNA BOMBA ESPLOSIVA

DI AMORE DIFFUSIVA.

MADONNINA DELL’ ALPINO
1)
Alle spalle dei tre monti,
sentinella su tre fronti,
notte e giorno affacciata,
veglia Madre angosciata.
2)
Sulla stele innalzata,
dalle stelle incoronata,
ogni alpino qui immolato
al suo cuore stringe amato.
3)
Madonnina dell’alpino,
reclutato  soldatino,
sente il grido silenzioso
del suo sangue generoso.
4)
Sulla roccia allor versato,
grida ancora desolato.
La lezione è ignorata,
loro vita calpestata.
5)
Dentro il bosco profumato custodisce il volto amato
d’ogni figlio soldatino,
sempre tenero bambino.
6)
Lì nel cuore dei tre monti
capitello unisce i fronti.
Nella nicchia conservato crocifisso rincasato.
7)
Nel suo Cristo piccolino
pulsa il cuore dell’Alpino.
Madonnina dell’alpino,
faro e stella nel cammino.