Risonanza sul Vangelo di Domenica 13 settembre 2020

24^ DOMENICA DEL TEMPO
ORDINARIO/A – Risonanza del Vangelo: Matteo 18, 21-35:
A)
IL PERDONO :
(Mt 18, 21-22);
SETTANTA VOLTE SETTE:
TOLLERANZA O PERDONO?
B)
IL MOTIVO DEL PERDONO:
MAGNANIMITÀ DEL RE E SPIETATEZZA DEL SERVO
(Mt 18, 23-35).
C)
SINTESI:(Mt 18,21-35)
LA GIUSTIZIA ECCESSIVA
DI GESÙ

(don danilo m. miotto)

.

A)
SETTANTA VOLTE SETTE:
TOLLERANZA O PERDONO?
(Mt 18,21-22)
1)
È da Pietro interrogato
e Gesù ha rivelato
quale metro usa il Padre
che per noi è anche Madre.
2)
Pietro spara soddisfatto:
“Sette volte accordato,
è un limite legale,
dopo il quale c’è il penale!”
3)
È ottuso il suo Pietro
Gesù dona il suo metro.
È regalo eccessivo,
d’ogni colpa remissivo.
4)
Gesù supera il sette,
come pur settanta sette
e moltiplica il sette
per settanta volte sette.
5)
Non è data la misura
per la sua creatura!
Solo amore illimitato
è a lei riservato.
6)
Come madre dona vita,
ad accrescerla  c’invita,
con carezze modulate,
ogni istante sospirate.
7)
Tollerare è da nemico,
perdonare è d’amico.
Siamo amici del Signore

infuocati dal  suo Cuore.

B)
MAGNANIMITÀ DEL RE E SPIETATEZZA DEL SERVO
(Mt 18, 23-35)
1)
La parabola seguente
è per Pietro impenitente,
perché impari a perdonare
e poi mai a legare.
2)
Volle un re i conti fare
con i servi regolare.
Venne uno poveraccio,
che ridotto era a straccio.
3)
Era il debito stellare,
non poteva soddisfare.
“Con la moglie sii venduto,
con i figli e il posseduto!
4)
Sia il debito saldato!”
Disse al servo lì prostrato.
“Sii con me ancor paziente,
ti sarò riconoscente!”
5)
Il Padrone fu commosso
e il debito rimosso.
Questo servo liberato,
un compagno ha fermato.
6)
“Tu mi devi un attrezzo!
Io ti strozzo! Dammi il prezzo!”
Il compagno lì prostrato
fu per nulla ascoltato!
7)
In prigione fu  gettato,
lì nel pianto angosciato.
Il Padrone informato
ha quel servo convocato:
8)
“Sei malvagio e cattivo,
non sei stato remissivo!
Come me dovevi fare!
Ora tu dovrai pagare!”
9)
È per tutti esortazione
al perdono e compassione.
Noi del Padre figli siamo,

come lui ci comportiamo!

C)
LA GIUSTIZIA ECCESSIVA
DI GESÙ (Mt 18,21-35)
1) 
È Gesù legislatore,
della Legge innovatore.
La giustizia precedente,
superata, insufficiente.
2)
È divin l’atteggiamento,
sovrumano monumento.
La giustizia tramutata,
in AMOR rivalutata.
3)
Ogni uomo è rinato,
in Gesù divinizzato.
È la RICONCILIAZIONE
al nemico in donazione.
4)
L’ACCOGLIENZA gioviale
è al piccolo, cordiale.
La RICERCA è servita
alla pecora smarrita.
5)
CORREZIONE delicata,
al colpevole vien data.
Debitore ha il CONDONO, trasformato in PERDONO.
6)
Solo Dio è l’Agente,
è il Padre onnipotente.
Il suo Figlio Gesù Cristo,
dono immenso, imprevisto.
7)
È giustizia eccessiva,
d’ogni azione remissiva.
È d’amore un abisso,
è amore crocifisso.