33^ DOMENICA DEL T. O. /A – RISONANZA
del Vangelo:
A) Matteo (forma breve):
25, 14-15,19-21;
B) Matteo 25, 14-30.
(don danilo m. miotto)
.
A) Matteo (forma breve):
25, 14-15,19-21;
IL TALENTO È L’AMORE
DI DIO PADRE
VERSO DI NOI!
1)
Il Maestro or c’ insegna!
La parabola consegna!
Il talento è l’amore
di Gesù nostro Signore!
2)
Come vergini prudenti
con le lampade fulgenti,
sempre olio procuriamo,
con l’amor alimentiamo!
3)
Gesù Dio incarnato,
sulla croce emigrato,
tutti e tutto incorporato,
ai suoi servi s’è affidato!
4)
A ognuno ha consegnato,
la sua vita ha donato.
Rispettando libertà,
di ciascun capacità!
5)
Dopo il tempo accordato,
per la vita regalato,
Dio Padre ricompensa,
la sua gioia allor dispensa:
6)
“Servo buono hai donato
e fedele tu sei stato.
Il mio Figlio hai imitato,
la mia gioia hai guadagnato!”
7)
Vigilanti operatori,
del Signore servitori,
nel fratello investiamo,
il talento traffichiamo!
B) Matteo 25, 14-30.
SERVO CATTIVO E PAUROSO!
FINCHÉ SEI IN TEMPO,
SVEGLIATI!
CORREGGITI!
1)
Un padrone sta emigrando!
Ai suoi beni sta pensando!
I suoi servi ha chiamato,
patrimonio ha consegnato.
2)
Sono servi coscienziosi,
differenti e laboriosi,
ogni parte affidata
è diversa e calcolata.
3)
Un di loro mal disposto,
il talento ha nascosto.
Nel suo cuore indurito,
il valor non ha capito.
4)
Molto tempo è passato,
il padrone è tornato.
Con i servi convocati,
i suoi conti ha regolati.
5)
E alcuni ha elogiati,
ugualmente compensati.
I talenti affidati
eran sì reduplicati.
6)
Un di loro incattivito,
la menzogna ha seguito.
Del talento affidato,
ha il frutto azzerato.
7)
Il padrone amareggiato,
l’ha per noi rimproverato.
Sono ruvide carezze,
del suo amore son certezze!
