25^ DOMENICA DEL TEMPO
ORDINARIO/A – Risonanza del Vangelo: Matteo 20, 1-16:
SRADICATA LA LOGICA DEL POSSESSO E DELLA PRETESA
A) Mt 20,1-7;
LE CINQUE DIVERSE CHIAMATE;
B) Mt 20,8-16.
LA RICOMPENSA.
(don danilo m. miotto)
.
A) Mt 20,1-7;
LE CINQUE DIVERSE CHIAMATE
1)
La parabola narrata
è a noi consegnata.
Siamo vigna coltivata,
per dar frutto lavorata.
2)
Sono all’alba assoldati,
operai lì trovati.
Con un patto concordato,
un denaro sarà dato!
3)
Alle nove del mattino
fa un giro lì vicino.
Sulla piazza inoperosi,
vide altri numerosi.
4)
“Anche voi ora andate!
Nella vigna lavorate!
Ciò che è giusto vi darò!”
e a voce s’impegnò!
5)
Poi uscì a mezzogiorno,
alle tre ancor lì intorno.
Per due volte invitò,
nella vigna lì mandò.
6)
Manca un’ora alla sera,
il padrone ancora spera.
Vede altri sfaccendati.
Son da lui incoraggiati:
7)
“Perché siete inoperosi? Sfiduciati e timorosi?
Nella vigna ora andate
e in me pur confidate!”
8)
Non è pane di sudore
il prodotto del Signore!
È del Padre solo dono,
ai suoi figli superdono!
B) Mt 20,8-16.
LA RICOMPENSA
1)
Or la sera è venuta
e la paga va goduta!
La fatica è terminata
e va or ricompensata!
2)
Tutti insieme radunati,
per la paga son chiamati.
Dagli ultimi ha iniziato
e sorpresa ha creato.
3)
Una ora han lavorato!
Un denaro è stato dato!
Ora i primi cosa avranno?
Presto il calcolo si fanno!
4)
La sorpresa è tramutata!
un subbuglio è diventata!
Malumore e brontolio diventarono un vocìo:
5)
“Solo un’ora han faticato,
un denaro a tutti hai dato!
La calura abbiam patito!
Tutto il giorno appesantito!”
6)
Il padrone si espone,
il suo cuore ora pone:
“O amico il contratto
pattuito è soddisfatto!
7)
La giustizia del denaro
il tuo cuore rende amaro!
Sono Padre per amore
e la paga è il mio cuore!”
