Ad Antonio Mattiazzo…

A DON ANTONIO MATTIAZZO – ARCIVESCOVO – VESCOVO EMERITO DELLA DIOCESI DI PADOVA
BUON COMPLEANNO CON STIMA E AFFETTO
1)
Ad Antonio monsignore,
sempre caro al nostro cuore,
gli auguri or porgiamo,
al Signore lo affidiamo!
2)
Lì sul monte a pregare
e per noi a supplicare
sta il vescovo amato,
nel silenzio relegato!
3)
Qual Mosè a mani alzate, 
per la Chiesa sollevate, testimonia che il Signore 
ci accompagna con amore!
4)
Solo tappa festeggiata,
è la data ricordata!
Dia vita agli anni,
più che anni alla vita!
5)
Noi preti lo stimiamo,
il Signore ringraziamo.
Vita lunga auguriamo,

e con gioia or brindiamo!

IL PRETE (IL VESCOVO)
IN PENSIONE
1)
È il prete pensionato,
riciclato o rottamato?
Situazione esistenziale,
personale ed ecclesiale.
2)
La parola abbinata
al lavoro è legata.  
È compenso accumulato,
pel servizio ben prestato.
3)
Sempre al prete è ricordato:
non stipendio viene dato!
È remunerazione!
È il “munus” in questione.
4)
Cambia ruolo e la gestione,
ma è sempre in missione.
Riciclato o rottamato
è linguaggio rifiutato.
5)
Sono forse pensionati
genitori attempati?
Non lavoro, ma missione
è la vita in gestione.
6)
In Gesù incorporato,
è il prete infervorato.
Presbiterio riscoperto,
dal Concilio è offerto.
7)
Ricondotto a sorgente,
il suo “munus” riemergente.
Nella Chiesa il pensionato
è riassunto e valutato.