Risonanza sul Vangelo di Domenica 19 aprile – Domenica dell’OTTAVA di PASQUA (della MISERICORDIA)

Domenica DELL’OTTAVA di Pasqua – o della MISERICORDIA –
19 aprile 2020 – Risonanza del Vangelo di oggi: Gv 20, 19-31:
A) Gv 20, 19-23;
B) Gv 20,  24-31.
SALMO 129.
SALMO 85,15.

(don danilo m. miotto)

.

A) Gv 20, 19-23;
LE FERITE DI GESÙ:
FERITOIE DI LUCE
1)
È con l’alba iniziata,
or la Pasqua è completata.
È già sera arrivata,
dal Risorto illuminata.
2)
I discepoli impauriti,
sono tristi e atterriti.
Il cenacolo han sprangato,
una tomba è diventato.
3)
Gesù viene glorioso,
sta in mezzo vittorioso.
Dona pace in pienezza,
della vita la certezza.
4)
Mani e fianco ha mostrato
e la gioia ha generato.
Il Risorto è il Crocifisso!
E lo sguardo a Lui è fisso.
5)
Dai discepoli è ascoltato:
“Come il Padre mi ha mandato
anche io mando voi”.
Siam del Padre figli suoi!
6)
Su di loro insufflò,
Santo Spirito donò!
Al principio egli creò,
nel perdono ricreò.
7)
Ai discepoli è donato,
il perdono attuato.
“Come noi li rimettiamo?”

Di Dio Padre figli siamo!

B) Gv 20,  24-31.
BEATI QUELLI
CHE CREDERANNO
1)
Nel cenacolo assente,
è Tommaso reticente.
Testimoni non accetta,
vuol vedere e aspetta.
2)
Otto giorni son passati.
Nuovamente aggregati,
Il Signore lo attende,
nel cenacol lo riprende.
3)
Son le porte ancor sprangate,
per  Tommaso assicurate,
i discepoli gioiosi,
nello Spirto fiduciosi.
4)
Gesù viene glorioso,
sta in mezzo vittorioso.
Dona pace in pienezza,
della vita la certezza.
5)
A Tommaso accondiscende,
le ferite a lui protende.
“Sii credente!” lo esorta.
Spalancata è la porta!
6)
E Tommaso ha creduto!
Il Risorto ha veduto!
Dice: “Il Signore mio!”
Grida pure: “Dio mio!”
7)
E beati noi siamo
se nel Verbo noi crediamo.
In Gesù noi abitiamo

e del Padre figli siamo. 

SALMO 129
IL SIGNORE È BONTÀ E MISERICORDIA
1)
Dalla morsa di tal mostro
a te grido, Padre nostro.
La mia voce tu ascolta,
il tuo volto a me rivolta.
2)
Tuo figlio io sono,
il mio nome a te risuono:
con amore m’hai creato
e da sempre conservato.
3)
Sono figlio capriccioso,
sono ingrato e riottoso!
Tu mi porti con pazienza
e riscaldi la coscienza.
4)
Padre buono in Te spero!
La mia vita in Te invero.
La parola del Signore
come aurora nel mio cuore.
5)
Mondo intero ammorbato, dall’orgoglio accecato,
è dal Padre richiamato,
in famiglia riportato.
6)
“MISERATOR ” è il Signore,
per natura genitore.
Figli unici creati,
in Gesù riconciliati.
7)
È paziente il Signore,
d’ogni peso portatore.
La pazienza è dei forti

e con lui si è risorti.

SALMO 85, 15
IL VOLTO DI DIO
1)
Salmo ottantacinque canta
e di Dio il volto vanta.
È il quindici il versetto
che di Dio ci dà l’aspetto.
2)
“MISERATOR ” il Signore,
sempre nuovo Creatore.
Per natura genitore,
fonte viva è d’amore.
3)
È “MISERICORS ” di fatto,
qualità sempre in atto,
dell’agire è distintiva,
fino a morte, espansiva.
4)
Ed è “PATIENS ” il Signore,
d’ogni peso portatore.
La pazienza è dei forti
e con lui si è risorti.
5)
È il “MULTAE ” accoppiato
a “MISERICORDIAE ” a lato.
Figli unici creati,
in Gesù riconciliati.
6)
È pur “VERAX ” nell’agire,
aborrisce il mentire.
Con amore ci ha creati,
con bontà rigenerati.
7)
Il suo Figlio sulla croce
con le piaghe è sua voce.
In quel corpo martoriato
il suo volto è contemplato.