Risonanza sul Vangelo di venerdì 10 aprile – Venerdì Santo – GESU’ RE UNIVERSALE – LA VIA CRUCIS

**VENERDÌ SANTO DEL TRIDUO pasquale – 10 aprile 2020 – Risonanza del Vangelo –
Passione del Signore
C) Gv 18, 28-19, 16a;

(don danilo m. miotto)

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GESÙ RE UNIVERSALE
1)
Nella notte catturato,
dai capi condannato,
Gesù mite ancor legato
nel Pretorio è entrato.
2)
Esce l’alba a presagire
e le tenebre interdire.
Nel palazzo è riunito
il potere inviperito.
3)
C’è Gesù da condannare,
il permesso da strappare.
L’obiettivo è stabilito
e comunque va eseguito.
4)
La menzogna ha tanti attori,
tutti quanti detrattori.
Con Gesù non c’è confronto!
Or diabolico è lo scontro!
5)
È Pilato coinvolto
e dai capi è travolto.
Anna, Caifa corrotti,
son diabolici prodotti.
6)
“Ecco l’Uomo!” Flagellato!
È di spine coronato!
È deriso e schiaffeggiato!
È di porpora addobbato!
7)
Gesù re noi contempliamo!
In Barabba ci vediamo!
La sua vita ha scambiato!

Ogni uomo in lui è salvato!

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VENERDÌ santo -10 aprile 2020
Passione del Signore
D) Gv 19, 16b-22;

(don danilo m. miotto)

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VIA CRUCIS
E CROCIFISSIONE
1)
Fu burlato e non creduto!
Or da tutti è ricevuto!
Gesù re s’è consegnato!
Al Calvario é accompagnato.
2)
Il patibolo ha portato,
da nessuno fu aiutato.
È sua libera azione!
È d’amore espressione!
3)
Lì sul Golgota arrivato,
crocifisso è intronizzato!
Altri due condannati,
dritto e a manca collocati.
4)
Son la corte del Signore,
son primizia del suo amore.
Non c’è scarto nell’umano.
È Gesù  il Re sovrano!
5)
Quel che in tribunale disse,
or Pilato quivi scrisse!
“Ecco il vmostro re!” ha ribadito.
In tre lingue fu eseguito.
6)
Ogni lingua or proclama
che Gesù chiunque ama.
Le promesse son compiute,
nella croce son vedute.
7)
In quel corpo inchiodato,
ogni uomo è salvato.
Vecchio Adamo è ritrovato

e dal Padre è abbracciato.

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PIO ESERCIZIO DELLA 
VIA CRUCIS 
(dalla Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Assunta Rubano-Padova.
La Via crucis del 1942 è opera di Angelo Pescosta di Ortisei ed è stata offerta dalle famiglie dei giovani chiamati al fronte nella seconda guerra mondiale.)

(testo: don danilo m. miotto)

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VIA CRUCIS ET LUCIS
1)
Gesù Cristo calunniato,
dagli amici abbandonato,
fu da Ponzio Pilato,
per paura CONDANNATO.
2)
Sulle spalle CARICATO
fu quel legno immeritato.
Al supplizio destinato
con la croce  incamminato.
3)
Pochi passi, ed è CADUTO,
sotto il peso ha ceduto.
È il peso del peccato
che il corpo ha sfiancato.
4)
Lo soccorre con il pianto
la sua MADRE accorsa accanto.
Con lo sguardo lo incoraggia
con le lacrime lo abbraccia.
5)
CIRENEO di passaggio
è costretto all’ ingaggio:
la sua croce ha sollevato,
a Gesù è associato.
6)
Il sudore insanguinato
da quel volto tanto amato,
la VERONICA ha deterso,
nel sudario ha riverso.
7)
Nuovamente sotto il peso
della croce è DISTESO.
La sua faccia insanguinata,
lì a terra è sfigurata.
8)
Son le DONNE accorse in pianto,
si lamentan lì accanto.
Le consola Gesù buono,
un sorriso abbozza in dono.
9)
Sotto il legno incurvato,
pur essendo aiutato,
cade a terra, pungolato,
nelle forze  ormai STREMATO. 
10)
Al Calvario è arrivato,
delle vesti è SPOGLIATO.
La sua tunica preziosa,
pei soldati è doviziosa.
11)
Sulla croce INNALZATO,
l’universo ha attirato.
In quel trono crocifisso
superato ha ogni abisso.
12)
Dal suo cuore PERFORATO
ogni uomo è rinato.
Sangue acqua ci ha donato, 
nella Messa è perpetuato.
13)
Dalla croce è DEPOSTO,
con Maria è il suo posto.
A lei tutti affidati,
nella Chiesa congregati.
14)
Dalla sindone avvolto,
nel sepolcro fu SEPOLTO.
E con Lui il mondo intero
è disceso in cimitero.
15)
Quella tomba ha SVUOTATO
e la morte ha divorato.
Noi con Lui siam co-morti
e con Lui co-risorti.
16)
È RISORTO il terzo giorno,
dona vita tutt’intorno.
Gesù Cristo è il Signore,
dona Pace e Amore.