Risonanza sul Vangelo di venerdì, 15 aprile 2022: VENERDÌ SANTO

15 – APRILE 2022 – (1^/3)
VENERDÌ SANTO – 
PASSIONE DEL SIGNORE – Risonanza del Vangelo –
Giovanni 18, 1-19,42:
A) Gv 18, 1-11;
B) Gv 18, 12-27;
C) Gv 18, 28-19, 16a;

(don danilo m. miotto)

.

A) Gv 18, 1-11;
LA RIVELAZIONE DI GESÙ RE
1)
Città santa ha lasciato,
il torrente ha oltrepassato.
Gesù entra nel giardino,
coi discepoli in cammino.
2)
Lo raggiunge il traditore,
che ha venduto il suo Signore.
Dai soldati è accompagnato,
a Gesù si è presentato.
3)
Gesù avanza con fermezza
e consapevole certezza.
“Chi cercate?” ha domandato, dalle guardie circondato.
4)
Qui “Gesù il Nazareno!”
han risposto a grido pieno.
“SONO-IO!” La risposta.
E a Dio il Nome accosta.
5)
Spaventati indietreggiaron
e a terra lo adoraron.
Per gli amici ha invocato,
e al Padre s’è appellato.
6)
Si fa Pietro tentatore,
con la spada esecutore.
Da Gesù è richiamato
e al Padre l’ha portato.
7)
Nel giardino è rivelato,
nuovo Adamo ritrovato.
In Gesù Figlio amato,

ogni uomo è rinato.

B) Gv 18, 12-27;
GESÙ
DONO INCONDIZIONATO
1)
Nel giardino catturato,
dai soldati fu legato.
Fu la notte rischiarata,
dalle torce illuminata.
2)
I soldati eran andati
con le guardie bene armati,
con le spade scintillanti 
e i bastoni roteanti.
3)
Quasi fosse un brigante,
Gesù prese il comandante.
Nel giardino frequentato,
come Adamo fu tentato.
4)
Dal giardino trascinato,
nel palazzo fu portato:
nel recinto del potere,
della Legge e del sapere.
5)
Dal cortile lo seguiva,
ma il suo Pietro non capiva.
Da Gesù rimproverato,
soluzione avea tentato.
6)
Dagli amici consegnato,
ora è pure rinnegato.
Dai nemici schiaffeggiato,
Gesù re s’è dimostrato.
7)
“IO-SONO” sta lottando,
con fratelli ragionando.
La sua vita sta donando

e d’amore sta bruciando.

C) Gv 18, 28-19, 16a;
GESÙ RE UNIVERSALE
1)
Nella notte catturato,
dai capi condannato,
Gesù mite ancor legato
nel Pretorio è entrato.
2)
Esce l’alba a presagire
e le tenebre interdire.
Nel palazzo è riunito
il potere inviperito.
3)
C’è Gesù da condannare,
il permesso da strappare.
L’obiettivo è stabilito
e comunque va eseguito.
4)
La menzogna ha tanti attori,
tutti quanti detrattori.
Con Gesù non c’è confronto!
Or diabolico è lo scontro!
5)
È Pilato coinvolto
e dai capi è travolto.
Anna, Caifa corrotti,
son diabolici prodotti.
6)
“Ecco l’Uomo!” Flagellato!
È di spine coronato!
È deriso e schiaffeggiato!
È di porpora addobbato!
7)
Gesù re noi contempliamo!
In Barabba ci vediamo!
La sua vita ha scambiato!
Ogni uomo in lui è salvato!

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15 – APRILE 2022 – (2^/3)
VENERDÌ SANTO – 
PASSIONE DEL SIGNORE – Risonanza del Vangelo –
Giovanni 18, 1-19,42
D) Gv 19, 16b-22;
E) Gv 19, 23-24;
F) Gv 19, 25-27;

(don danilo m. miotto)

.

D) Gv 19, 16b-22;
VIA CRUCIS
E CROCIFISSIONE
1)
Fu burlato e non creduto!
Or da tutti è ricevuto!
Gesù re s’è consegnato!
Al Calvario é accompagnato.
2)
Il patibolo ha portato,
da nessuno fu aiutato.
È sua libera azione!
È d’amore espressione!
3)
Lì sul Golgota arrivato,
crocifisso è intronizzato!
Altri due condannati,
dritto e a manca collocati.
4)
Son la corte del Signore,
son primizia del suo amore.
Non c’è scarto nell’umano.
È Gesù  il Re sovrano!
5)
Quel che in tribunale disse,
or Pilato quivi scrisse!
“Ecco il vostro re!” ha ribadito.
In tre lingue fu eseguito.
6)
Ogni lingua or proclama
che Gesù chiunque ama.
Le promesse son compiute,
nella croce son vedute.
7)
In quel corpo inchiodato,
ogni uomo è salvato.
Vecchio Adamo è ritrovato

e dal Padre è abbracciato.

E) Gv 19, 23-24.
EREDI DELLE VESTI E DELLA TUNICA DI GESÙ
1)
Sulla croce innalzato,
il suo corpo denudato,
nella cena anticipato,
ha se stesso tutto dato.
2)
Le sue vesti son spartite,
ai soldati attribuite.
E i quattro del drappello
copricapo e mantello,
3)
pure sandali e cintura
si dividono con cura.
La sua tunica apprezzata,
sarà solo sorteggiata.
4)
Senz’ alcuna cucitura
è regal manifattura.
Un sol pezzo è ritenuto,
tutto intero è tessuto.
5)
Pei soldati è bottino,
per Gesù ha del divino:
la Scrittura ne parlava,
in quest’ora si avverava.
6)
Da quel trono or si espande
il suo amore sempre grande.
Quattro angoli del mondo
son raggiunti fino in fondo.
7)
La sua tunica ci è data,
a ciascuno è affidata.
In Lui Figlio associati,

siam fratelli diventati.

F) Gv 19, 25-27;
LA MADRE
AFFIDATA A GIOVANNI
E GIOVANNI ALLA MADRE
1)
Sulla croce elevato,
da quel trono conquistato,
Gesù guarda con amore
e ci dona il suo cuore.
2)
I soldati da una parte
e le donne all’altra parte.
I discepoli spariti,
dalla croce impauriti.
3)
Sta Giovanni lì affranto,
con la Madre lì accanto.
Alla croce è abbracciato
con Maria è associato.
4)
La sua Madre Gesù affida,
in Giovanni lui confida.
Nuova madre nuovo figlio generati da lui Figlio.
5)
Da quel trono innalzato
nuovo mondo è generato.
Nessun uomo è abbandonato
la famiglia ha ritrovato.
6)
È Gesù dal Padre amato
e in noi ha ricambiato.
Dalla croce nasce vita
e ad essa tutti invita.
7)
Lì noi tutti siamo nati,
in Giovanni già amati.
Siamo figli di Dio Padre!
È Maria nostra Madre!

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15 – APRILE 2022 – (2^/3)
VENERDÌ SANTO – 
PASSIONE DEL SIGNORE – Risonanza del Vangelo –
Giovanni 18, 1-19,42
D) Gv 19, 16b-22;
E) Gv 19, 23-24;
F) Gv 19, 25-27;

(don danilo m. miotto)

.

D) Gv 19, 16b-22;
VIA CRUCIS
E CROCIFISSIONE
1)
Fu burlato e non creduto!
Or da tutti è ricevuto!
Gesù re s’è consegnato!
Al Calvario é accompagnato.
2)
Il patibolo ha portato,
da nessuno fu aiutato.
È sua libera azione!
È d’amore espressione!
3)
Lì sul Golgota arrivato,
crocifisso è intronizzato!
Altri due condannati,
dritto e a manca collocati.
4)
Son la corte del Signore,
son primizia del suo amore.
Non c’è scarto nell’umano.
È Gesù  il Re sovrano!
5)
Quel che in tribunale disse,
or Pilato quivi scrisse!
“Ecco il vostro re!” ha ribadito.
In tre lingue fu eseguito.
6)
Ogni lingua or proclama
che Gesù chiunque ama.
Le promesse son compiute,
nella croce son vedute.
7)
In quel corpo inchiodato,
ogni uomo è salvato.
Vecchio Adamo è ritrovato

e dal Padre è abbracciato.

E) Gv 19, 23-24.
EREDI DELLE VESTI E DELLA TUNICA DI GESÙ
1)
Sulla croce innalzato,
il suo corpo denudato,
nella cena anticipato,
ha se stesso tutto dato.
2)
Le sue vesti son spartite,
ai soldati attribuite.
E i quattro del drappello
copricapo e mantello,
3)
pure sandali e cintura
si dividono con cura.
La sua tunica apprezzata,
sarà solo sorteggiata.
4)
Senz’ alcuna cucitura
è regal manifattura.
Un sol pezzo è ritenuto,
tutto intero è tessuto.
5)
Pei soldati è bottino,
per Gesù ha del divino:
la Scrittura ne parlava,
in quest’ora si avverava.
6)
Da quel trono or si espande
il suo amore sempre grande.
Quattro angoli del mondo
son raggiunti fino in fondo.
7)
La sua tunica ci è data,
a ciascuno è affidata.
In Lui Figlio associati,

siam fratelli diventati.

F) Gv 19, 25-27;
LA MADRE
AFFIDATA A GIOVANNI
E GIOVANNI ALLA MADRE
1)
Sulla croce elevato,
da quel trono conquistato,
Gesù guarda con amore
e ci dona il suo cuore.
2)
I soldati da una parte
e le donne all’altra parte.
I discepoli spariti,
dalla croce impauriti.
3)
Sta Giovanni lì affranto,
con la Madre lì accanto.
Alla croce è abbracciato
con Maria è associato.
4)
La sua Madre Gesù affida,
in Giovanni lui confida.
Nuova madre nuovo figlio generati da lui Figlio.
5)
Da quel trono innalzato
nuovo mondo è generato.
Nessun uomo è abbandonato
la famiglia ha ritrovato.
6)
È Gesù dal Padre amato
e in noi ha ricambiato.
Dalla croce nasce vita
e ad essa tutti invita.
7)
Lì noi tutti siamo nati,
in Giovanni già amati.
Siamo figli di Dio Padre!
È Maria nostra Madre!

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15 – APRILE 2022 – (3^/3) 
VENERDÌ SANTO – 
PASSIONE DEL SIGNORE – Risonanza del Vangelo –
Giovanni 18,1 – 19,42:
G) Gv 19,28-30;
H) Gv 19,31-37;
I) Gv 19,38-42.

(don danilo m. miotto)

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G) Gv 19,28-30;
LA CREAZIONE NUOVA
È STATA COMPIUTA!
1)
La sua Madre ha consegnato
al discepolo amato.
Questi a lei fu affidato
e fratello è diventato.
2)
È reciproco l’amore
e la fonte è nel Signore:
Padre e Figlio un sol cuore
in reciproco amore.
3)
La missione è compiuta,
in Gesù è vissuta.
Nella Madre è iniziata,
con Giovanni è continuata. 
4)
Il suo cuore è assetato,
con l’aceto è assecondato.
Beve il calice avariato,
lo  ridona tramutato.
5)
Tutto l’odio accumulato,
in amore è ricambiato. 
Nel suo Spirito donato,
son fratello diventato.
6)
Non è giunto alla fine!
Ha raggiunto il suo fine!
E non è un congedarsi,
ma a noi un consegnarsi.
7)
Su di noi s’è chinato,
il suo Spirto ci ha donato.
Suoi fratelli diventati,

con Maria impegnati.

H) Gv 19,31-37
IL TRAFFITTO CONTEMPLATO
1)
Per Gesù fu compimento,
la sua morte adempimento.
Nello Spirito è nato,
un cammino è cominciato.
2)
Ai fratelli è affidato,
nella storia è continuato.
In Maria nostra Madre, riscopriamo Dio Padre.
3)
Il Trafitto contemplato,
nel giardino è collocato:
Il suo fianco fu squarciato,
come Adamo addormentato.
4)
La ferita noi scrutiamo,
da quel grembo noi veniamo.
Dalla lancia perforato
fu il suo cuore spalancato.
5)
Contemplata è l’apertura
della strada al ciel sicura.
È un abisso di amore
tra di noi e il creatore.
6)
Da quel cuore noi veniamo,
da quel sangue noi nasciamo,
in quell’acqua noi viviamo,
di continuo rinasciamo.
7)
Cuore fonte zampillante,
d’acqua viva dissetante,
sempre e subito ti doni,

con amore ci perdoni!

I) Gv 19,38-42.
GESÙ NEL SEPOLCRO
1)
Lì sul Golgota innalzato,
Gesù tutto a noi ha dato.
Il suo Corpo e il suo Volto
dagli amici è raccolto.
2)
E Giuseppe timoroso,
per amore coraggioso,
osa andare da Pilato
perché il corpo sia levato.
3)
Nicodemo è arrivato
di aromi caricato.
Dalla notte è uscito
nel suo cuore è colpito.
4)
È quel corpo or levato, regalmente profumato.
Con dei teli è avvolto
il suo corpo e il suo volto.
5)
In quel luogo c’è un giardino
e un sepolcro lì vicino.
Lo portaron fin laggiù
e deposero Gesù.
6)
Il sepolcro è il nostro cuore,
sia nuovo pel Signore.
Il giardino profumato,
nuovo Adamo ha ospitato.
7)
È il sonno dello sposo
nel suo letto vittorioso.
È la stanza nuziale
esplosiva e pasquale.