LA CARITA’ NEL TEMPO DELLA FRAGILITA’

È questo il titolo di un documento redatto collettivamente da varie persone, con i contributi degli Uffici diocesani, delle presidenze del consiglio pastorale diocesano, del Consiglio Presbiterale dei vicari foranei e del Consiglio Episcopale; è insomma un documento corale della diocesi e donato alle parrocchie perché lo facciano proprio, sensibilizzando tutta la comunità alla carità, vero distintivo del cristiano in quanto vero volto di Dio (cfr. “Deus Caritas est” di Benedetto XVI).

Partendo dalla pandemia che ha colpito il mondo intero e prendendo spunto dai capp. 27 e 28 degli Atti degli Apostoli, il documento ci invita a riscoprire la Carità verso le persone fragili, tenendo presente che accanto alle consuete fragilità (es. povertà, mancanza del lavoro, mancanza di istruzione, immigrazione ecc.) ce ne sono altre provocate dalla pandemia (es. difficoltà nel gestire i figli che non frequentano la scuola in presenza, mancanza di sicurezza del posto di lavoro, difficoltà di relazione per le persone sole ecc,). Senza entrare nel dettaglio del documento ma presentandolo a grandi linee (più in basso c’é il link al testo integrale) vediamo che le comunità sono invitate ad esercitare la carità verso i più fragili con due grandi modalità: